Alicia +39 3478374838

Luca +39 3479462553

Mail orishakennel@libero.it

Castelbellino (AN)

Logo Orishà Kennel

Il mio primo Vomito

Il mio primo Vomito

Il vomito nel cane è un sintomo che può denotare numerose e differenti problematiche, può indicare una complicazione lieve come una leggera gastroenterite oppure un problema molto serio come un corpo estraneo nell’intestino.
Cerchiamo insieme di capire quando il vomito deve essere considerato grave e quando invece si può aspettare e valutare meglio la situazione...



1 A tale quesito risponderà per noi il Dott. Manuel Mastrelli (“Guida pratica alla vita del cane”):

“Partiamo dal presupposto che il vomito nel cucciolo deve sempre essere considerato un problema grave, soprattutto se ripetuto nell’arco della giornata. Infatti i cani giovani tendono a mangiare qualsiasi oggetto si ritrovino a tiro, dai calzini, alle mutande, ai guanti, passando per materiali solidi come sassi, ossa di pesca, etc.
Per questo motivo il vomito nel cane giovane deve subito essere valutato da un medico veterinario.
Un’altra causa molto grave di vomito nel cucciolo è associata a malattie infettive come la parvovirosi, patologia che oltre alla diarrea causa il vomito e può portare velocemente a morte l’animale.


2 Cosa fare se il nostro cane presenta vomito?

Per prima cosa, bisogna valutare la frequenza del vomito. Se si tratta di un episodio isolato non allarmiamoci! Può infatti capitare che il cane vomiti se è a digiuno da troppe ore, quindi è meglio suddividere la razione in più pasti giornalieri e dare uno spuntino prima di andare a dormire se il vomito è spesso di mattina e a digiuno. Oppure potrebbe aver leccato o mangiato qualcosa durante una passeggiata che gli sta dando problemi.

Alcuni maschi non castrati possono vomitare se percepiscono la presenza di femmine in calore. In questi casi, può essere sufficiente tenere a digiuno il cane per 12-24 ore e razionare l’acqua.
Non lasciare quindi che il tuo cane beva troppa acqua in seguito al vomito: è sicuramente una reazione naturale per impedire la disidratazione, ma l’eccesso di acqua in uno stomaco già irritato può scatenare un vomito più grave e frequente. La soluzione migliore è quella di mettere due dita d’acqua nella ciotola e presentarla al cane ogni 20-30 minuti.

Molti cani reagiscono al vomito seguendo l’istinto dei loro antenati, ovvero mangiando erba per vomitare ed eliminare la causa del malessere, ma questo può essere controproducente. L’erba infatti irrita la mucosa gastro-enterica, peggiorando così il vomito e scatenando in alcuni casi anche la diarrea. Se il vomito, invece, è frequente nell’arco della stessa giornata, se c’è un abbondante presenza di sangue e se il tuo cane è particolarmente abbattuto, portalo da un veterinario, in modo che visitandolo e con gli opportuni accertamenti diagnostici possa capire la causa scatenante. Un altro consiglio è quello di evitare i rimedi fai-da-te e di somministrare al cane farmaci senza il parere di un professionista.


3 Quando bisogna rivolgersi immediatamente al veterinario in caso di vomito?

Quando il vomito è associato alla diminuzione dell’appetito e dell’attività motoria, se l’animale è moscio, ha dolore addominale o manifesta uno stato di sofferenza, ha febbre oppure è un cucciolo, deve essere assolutamente visto dal proprio veterinario e sottoposto a una visita completa ed eventuali approfondimenti diagnostici come esami del sangue, radiografie ed ecografia.


4 Cause del vomito

Il vomito può essere causato da due grandi categorie di patologie: quelle che riguardano il tratto gastroenterico e quelle che non lo riguardano. Di seguito trovate una breve lista, ma non è sicuramente compito di questo articolo illustrarvi nel dettaglio tutte le patologie.
Le malattie che causano il vomito, alcune sono di origine gastroenterica, altre no. Nella prima categoria rientrano:
- Le reazioni al cibo;
- La pancreatite;
- L’ostruzione, che può essere dovuta a corpi estranei, neoformazioni o ipertrofia pilorica;
- La compressione extra-luminale;
- Il ritardato svuotamento gastrico;
- Le patologie infettive, come la parvovirosi, il cimurro, la panleucopenia;
- Alcune parassitosi;
- La gastrite;
- Alcuni farmaci, ad esempio i FANS (Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei);
- Le ulcere gastro-intestinali.

I disordini non gastro-enterici che possono determinare vomito sono tantissimi. Tra questi, ricordiamo:

- La presenza di tossine endogene o esogene;
- Diverse malattie endocrine, come il diabete mellito chetoacidosico e l’ipertiroidismo;
- La piometra;
- La peritonite;
- Disordini del SNC, quali traumi cranici o neoformazioni;
- La sindrome vestibolare e la chinetosi.


5 Riassumendo quello che abbiamo detto fino ad ora sul vomito:

1. Non allarmatevi in caso di un singolo episodio di vomito;
2. Se l’animale è moscio, non mangia e rifiuta il cibo, anche quello più appetibile, portatelo subito dal veterinario;
3. Se l’episodio di vomito si verifica sempre nelle prime ore del giorno, potrebbe essere causato dall’eccessivo digiuno tra un pasto ed un altro;
4. Non mettete a disposizione del cane grandi quantità di acqua se vomita;
5. Non improvvisate terapie fai-da-te senza prima consultare il vostro veterinario”.