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La mia prima Visita dal Veterinario e il Vaccino

La mia prima Visita dal Veterinario e il Vaccino

Il vostro cucciolo è appena arrivato nella vostra casa ma non sapete come comportarvi, cosa dargli da mangiare? Che vaccini deve fare? Quale antipulci usare e così via.
È qui che diventa fondamentale la prima visita dal veterinario, colui che si prenderà cura della salute del vostro animale...



1 Come scegliere il veterinario? A tale quesito e per altri consigli risponderà per noi il Dott. Manuel Mastrelli(“Guida pratica alla vita del cane”):

“Il veterinario che sceglierete dovrà avere la vostra totale fiducia, perché sono in questa maniera lavorerà in completa tranquillità per tutelare la salute del vostro cucciolo. Esistono tanti ambulatori in Italia e cliniche rinomate con molti specialisti del settore, si può decidere di essere seguiti da una clinica pluriattrezzata per qualsiasi situazione oppure farsi seguire da un piccolo ambulatorio per la quotidianità e rivolgersi solo successivamente a degli specialisti in caso di patologie più complesse, la scelta è la vostra.

La prima visita resta comunque un passo importantissimo per voi e il vostro cucciolo, il consiglio che posso darvi è quello di aspettare almeno una settimana dall’arrivo del nuovo animale prima di andare dal veterinario. Così sarete in grado di rispondere ad alcune domande che vi farà sia sull’alimentazione, che sul comportamento e molte altre questioni. Inoltre avrete modo di compilare una lista di domande a cui il veterinario sarà contento di rispondere.
Portate sempre con voi un premio da utilizzare come rinforzo positivo, così che il cane associ il veterinario a qualcosa di piacevole.

Gli argomenti che mi piace affrontare durante la prima visita sono molti, tra cui:
- Quante volte e cosa deve mangiare;
- Il cambio dei denti;
- Bisogni ed educazione;
- Vaccinazione e profilassi antiparassitarie;
- Sterilizzazione e castrazione;
- Displasia dell’anca e del gomito per le razze medio/grandi;
- Sindrome brachicefalica nelle razze a rischio.

Il tutto associato a un’accurata visita clinica e a un esame delle feci approfondito. Durante la visita il veterinario ascolterà tutto quello che avrete da dire e valuterà:
- Mucose;
- Temperatura;
- Linfonodi esplorabili;
- Orecchie;
- Occhi;
- Addome;
- Cute;
- Sistema cardiocircolatorio;
- Polmoni.

Insomma questo è quello che un veterinario dovrebbe valutare durante la sua visita e gli argomenti di cui dovreste parlare.


2 Spesso la prima visita coincide con il primo vaccino del nostro cucciolo, o comunque il primo trattamento medico che subirà in nostra compagnia.
Il protocollo vaccinale negli ultimi anni è cambiato sensibilmente, secondo le nuove linee guida mondiali della WSAVA, acronimo di World Small Animal Veterinary Association, un’associazione che racchiude i veterinari di tutte le associazioni dei vari paesi del mondo. Dall’ultimo congresso WSAVA 2015 è emerso che alcune vaccinazioni non devono necessariamente essere ripetute ogni anno e i tempi tra una vaccinazione è un’altra si stanno inesorabilmente allungando. Naturalmente questo non vuol dire che non dobbiamo vaccinare più i nostri animali ma che il protocollo vaccinale deve essere studiato per ogni singolo soggetto, in base alla razza, l’età, la taglia e la zona in cui vive l’animale.
Il protocollo vaccinale deve essere comunque sempre deciso dal vostro medico veterinario che potrà valutare ogni variazione in base alla zona in cui vive l’animale e al rischio di infezione.

Le malattie più importanti per cui è possibile vaccinare il nostro cane sono:
- Parvovirosi;
- Leptospirosi;
- Cimurro;
- Epatite infettiva;
- Parainfluenza;
- Tosse dei canili;
- Rabbia.

Quest’ultima non è più presente in Italia ed è quindi richiesta solo se l’animale dovrà viaggiare all’estero o partecipare a gare di bellezza sul territorio italiano.

Non è mio compito parlare in maniera approfondita di tutte le patologie per cui il vaccino diviene necessario, l’importante è sapere della loro esistenza e chiedere al proprio veterinario per cosa sta vaccinando il vostro cane.


3 È molto importante invece sapere a quali reazioni può andare incontro il nostro cane per sapere come intervenire. Le reazioni vaccinali possono essere di diverso tipo, le più comuni sono:
- Shock anafilattico con gonfiore del muso dell’animale (entro 30 minuti);
- Shock anafilattico con improvviso svenimento dell’animale (entro 30 minuti);
- Vomito immediato (entro 30 minuti);
- Diarrea e vomito (entro 24 ore);
- Febbre (entro le 24 ore).

Come potete vedere quasi tutte le reazioni avvengono nell’arco di 30 minuti, il consiglio soprattutto durante i primi vaccini, è quello di rimanere nei dintorni del veterinario in questo arco di tempo. In questa maniera qualsiasi intervento sarà fatto da personale competente.

La febbre, il vomito e la diarrea che avvengono nelle successive 24 ore devono invece essere gestite con dei sintomatici prescritti dal vostro veterinario. Tutti i sintomi tendono a regredire nell’arco delle 48 ore”.