Portare il proprio cucciolo a fare la sua prima passeggiata fuori dalle mura domestiche è sicuramente un’emozione, ma è importante avere delle piccole accortezze nel farlo. Il cucciolo infatti potrebbe non aver ancora concluso il suo primo ciclo vaccinale, in questo caso il rischio di contrarre malattie in luoghi frequentati da altri animali è più elevato. Allo stesso tempo però diventa molto importante far incontrare al cucciolo altre persone e altri cani al di fuori della propria casa. Incoraggiare il cucciolo alla socializzazione è fondamentale già dai primi mesi di vita... 1 Per rispondere a tale quesito ci siamo affidati ai consigli del Dott. Manuel Mastrelli (“Guida pratica alla vita del cane”), che così ci consiglia: “È un argomento piuttosto dibattuto nel nostro campo, ci sono colleghi che preferiscono non far uscire l’animale prima che il ciclo vaccinale sia stato completato ed altri che invece li fanno uscire subito […]. Secondo la mia esperienza dobbiamo cercare di trovare il giusto compromesso tra la salute e la socializzazione del nostro cucciolo, infatti tenendo il cane “sotto una campana di vetro” andremo sicuramente a tutelare la sua salute ma dal punto di vista comportamentale non potrà socializzare con i suoi simili prima dei quattro mesi di vita. D’altro canto, mettendolo subito a contatto con altri cani di cui non si conosce la storia clinica o portarlo in un parco o in un altro luogo frequentato da altri animali lo si espone al rischio di diverse malattie alcune anche con esito mortale. Dal mio punto di vista la verità sta nel mezzo. Infatti possiamo cercare di far uscire il nostro cane anche prima di aver completato il ciclo vaccinale con alcune accortezze: - Evitare i luoghi frequentati da molti animali, sia domestici che randagi (parchi e toelettature in primis); - Nelle uscite rimanere sull’asfalto in modo da monitorare tutto quello che si incontra nel percorso (feci e urine di altri animali); - Far socializzare il cucciolo con animali vaccinati e di cui si conosce la storia clinica. In questo modo cercheremo di abbassare al minimo il rischio di malattie pericolose per il nostro cucciolo. Resta il fatto che molte di queste patologie sono virali ed il rischio di infezione non può essere portato a zero. Durante la prima passeggiata sicuramente il cucciolo non riuscirà a seguire i vostri passi, sarà disorientato dal guinzaglio, distratto dal mondo che lo circonda, spaventato dai forti rumori. Sarà compito nostro cercare di educarlo correttamente alla passeggiata. Per far abituare il cane al collare e al guinzaglio potete iniziare a metterli fin dentro casa, in modo che una volta fuori dell’abitazione essi non siano una novità ma qualcosa di conosciuto. Sarebbe molto utile se il vostro cane avesse già imparato alcuni comandi di base che possono essere utilizzati durante la passeggiata come: “vieni”, “seduto”, “fermo”, “andiamo”. Come primo luogo di uscita cercate un ambiente con poche distrazioni, senza altri animali. Se avete il vostro giardino privato quello potrebbe essere un ottimo ambiente per fare la sua prima passeggiata al guinzaglio. Il cane va condotto sempre alla vostra sinistra e dovrebbe avere la testa all’altezza del ginocchio del proprietario senza superarlo o essere in ritardo rispetto al suo passo, è infatti il cane che si deve abituare alla velocità del proprietario e non il contrario. Naturalmente non possiamo pretendere che il nostro cane sia perfetto fin dalla prima passeggiata, ma questo è l’obiettivo che ci dobbiamo prefiggere per educarlo al meglio nel corso delle varie uscite. Se vedete che il cane inizia ad essere disobbediente potreste valutare l’aiuto di un educatore cinofilo o di un altro professionista. Alcuni proprietari mi chiedono spesso se è meglio la pettorina o il collare durante le prime uscite, la mia risposta è il collare soprattutto perché la pettorina andrà cambiata spesso e anche perché con il collare il cane è più gestibile e facilmente educabile. Una volta adulto ed educato sarà solo una vostra scelta di comodità”.
