Appena arriverà nella sua nuova casa il cucciolo si troverà in un ambiente per lui completamente nuovo e insolito, nel quale non avrà ancora riferimenti sicuri per orientarsi. È importante cercare di rendere l’adattamento del cucciolo il più possibile graduale e armonioso. Bastano piccoli e semplici accorgimenti per evitare che il cambiamento diventi eccessivamente stressante per il cucciolo e per aiutarlo ad entrare a far parte della propria famiglia nel modo più corretto... 1 Sebbene portare a casa il proprio cucciolo per la prima volta sia un momento eccitante, è bene comportarsi con lui in modo tranquillo e affettuoso per renderlo il più sereno possibile. Evitare ad esempio grida o eccessivi rumori. Lasciargli il giusto tempo per abituarsi ai nuovi padroni e all’ambiente a lui sconosciuto è fondamentale. Per questo motivo è importante stabilire da subito quali saranno gli spazi all’interno della casa destinati alle diverse esigenze del nostro piccolo amico: lo spazio per dormire, quindi la sua cuccia, lo spazio per i bisognini, quello della pappa e lo spazio del gioco. Definire al meglio queste aree sarà importante per far orientare il cucciolo nell’ambiente casalingo e per aiutarlo poi nelle regole di comportamento e nelle sue abitudini. 2 La cuccia sarà il posto speciale nel quale il cucciolo dormirà e si rilasserà, il posto nel quale dovrà sentirsi al sicuro. Assicurarsi che la cesta sia abbastanza grande affinché il cucciolo possa girarsi e stendersi comodamente, ma non bisogna esagerare con la grandezza, altrimenti il cucciolo potrebbe sporcare la parte della cuccia che non usa per dormire. La cuccia deve essere fatta con un materiale non pericoloso. Non fidarsi ad esempio del cesto in vimini, il cucciolo lo rosicchierebbe e potrebbe ingoiarne una parte che rischierebbe di bucargli la gola o lo stomaco. Altro materiale da evitare è il poliuretano, fatto a pezzetti e ingerito si gonfierebbe nello stomaco e provocherebbe danni molto seri. Le cucce più adatte possono essere delle semplici brande con telo di cotone facilmente estraibile e lavabile, oppure un cuscino realizzato con una stoffa resistente in quanto il cucciolo potrebbe passare il suo tempo a mordicchiarlo, oppure una cuccia imbottita, avendo sempre cura che sia realizzata con materiale resistente e il più possibile sicuro. Si può aggiungere alla cuccia una copertina in plaid, soprattutto nel periodo invernale, nella quale il cucciolo si adagerà e si terrà al caldo. Disporre nella cuccia piccoli giochi con i quali potrà divertirsi e passare il tempo. Le vecchie scarpe e i vecchi vestiti non sono i giochi e gli oggetti migliori da dare al cucciolo, in quanto poi non sarà in grado di distinguere i vecchi dai nuovi e il rischio di ritrovare delle scarpe appena comprate fatte a pezzi sarà molto alto. Posizionare la cuccia in un posto tranquillo e lontano da spifferi. È importante non isolare il cucciolo. Non bisogna farlo sentire solo e abbandonato, altrimenti potrebbe stressarsi molto o avere problematiche comportamentali che si protrarranno anche in fase adulta. Una posizione dalla quale potrà osservare il proprio padrone durante la giornata sarebbe l’ideale. In questo modo riuscirà a sentirsi sempre al sicuro e in compagnia. Se non si resiste alla tentazione di far dormire il piccolo amico nel proprio letto, allora tale decisione dovrebbe essere mantenuta costantemente nel tempo perché il cane soffrirebbe molto del cambiamento. Sarebbe opportuno non viziare eccessivamente il cucciolo, le prime notti il piccolo potrebbe lamentarsi e piangere, è un atteggiamento normale dovuto al distacco dalla madre e dalle abitudini precedenti. In questo caso però, anche se doloroso, sarebbe consigliabile lasciare piangere il cucciolo senza consolarlo eccessivamente. Affrontare anche duramente questa fase di adattamento permetterà al cucciolo di avere un carattere maggiormente sicuro e indipendente in futuro. È una piccola paura e una piccola battaglia che il cucciolo dovrebbe affrontare con le sue forze. 3 Sarebbe poi utile predisporre un recinto metallico nel quale il cucciolo potrà trascorrere il tempo in sicurezza in diverse occasioni, ad esempio quando non può essere presente nessuno in casa (non è bene lasciarlo libero di scorrazzare in giro, potrebbe farsi male con oggetti o parti dell’arredamento o potrebbe combinare piccoli pasticci), oppure quando ci sono ospiti o bambini piccoli in casa, o in altri momenti in cui è necessario che il cucciolo rimanga da solo al sicuro. Questo piccolo spazio deve essere percepito dal cucciolo come un luogo di protezione e non di costrizione. È quindi importante metterlo a suo agio attraverso parole dolci e giocose e mai aggressive quando lo si rinchiude nel recinto. Giochi, cuccia, ciotola dell’acqua e traversina devono necessariamente essere a disposizione del cucciolo. 4 Altra zona da definire all’interno della casa è quella del cibo e dell’acqua. La ciotola dell’acqua deve essere sempre piena e disponibile al cane. Mentre la ciotola del cibo dovrebbe essere presente solo nel momento della pappa. Il cibo infatti non dovrebbe rimanere sempre a disposizione del cane, trascorsi 15-20 minuti dalla somministrazione del cibo la ciotola andrebbe tolta, pur se il cibo non sia stato completamente consumato. Questo per disciplinare la routine alimentare del cane. Il materiale migliore per le ciotole è l’acciaio inossidabile, molto facile da pulire. 5 Il cucciolo generalmente fa i suoi bisogni 20-30 minuti dopo aver mangiato. Le traversine sono un’ottima soluzione per tali esigenze. Anche la traversina dovrà essere posizionata in un unico luogo specifico, preferibilmente nei pressi della porta di casa. Gradualmente infatti il cucciolo dovrebbe essere abituato a fare i propri bisogni all’esterno, se possibile. Nel caso questo non fosse attuabile, diverrebbe ancor più importante stabilire un luogo specifico per i bisogni del proprio cane. Così da non abituare il nostro amico a sporcare la casa in modo casuale e indeterminato. È importante gratificare sempre il cucciolo quando fa i propri bisogni nel posto giusto. I rinforzi positivi indurranno il piccolo a seguire le regole della casa. Non è invece necessario mortificarlo quando sbaglia, sarà sufficiente un secco “no!” per fargli capire l’errore.
